Il Mio nome è Aida.
Ormai guardo con la mia anima, dalle note del racconto della mia vita, della mia esistenza.
Senza il solito colore, ma bianco e nero in contrapposizione così come si offre lei allo spettatore; bella nel suo animo più che nel volto ormai trasfigurato dall’uomo e dal tempo.
Aida che guarda mentre le note, le parole, le immagini l’assorbono quasi a proteggerla e con il tempo si trasformano così come muta l’opera stessa.
Ormai guardo con la mia anima, dalle note del racconto della mia vita, della mia esistenza.
Senza il solito colore, ma bianco e nero in contrapposizione così come si offre lei allo spettatore; bella nel suo animo più che nel volto ormai trasfigurato dall’uomo e dal tempo.
Aida che guarda mentre le note, le parole, le immagini l’assorbono quasi a proteggerla e con il tempo si trasformano così come muta l’opera stessa.
Un’opera che urla e suona il silenzio di un’anima
Nessun commento:
Posta un commento